Siamo tre soci, tutti amministratori e in pari quota tra noi, di una srl titolare di una farmacia, costituita trasformando la precedente snc.
Avevamo però convenuto di conferire, ognuno di noi, una importante somma di denaro in vista dell’acquisto del nuovo locale, ma uno dei tre non ha ancora versato la somma e il termine previsto nel rogito è scaduto ormai da tre mesi.
Che possiamo fare?
La soluzione, almeno sulla carta, la fornisce direttamente l’art. 2466 cod. civ..
Ricordiamo che, proprio ai sensi di tale disposizione, dovete preliminarmente diffidare il socio moroso a eseguire il conferimento entro trenta giorni dalla diffida, e poi – perdurando il suo inadempimento – potrete procedere secondo le soluzioni indicate dalla norma stessa e cioè:
– alla vendita agli altri due soci della quota del socio moroso;
– o alla vendita all’incanto [solo se previsto dall’atto costitutivo/statuto] della quota stessa;
– o all’esclusione del socio moroso, ma – attenzione – nel solo caso in cui la vendita non sia possibile.
In quest’ultima evenienza dovrete fatalmente procedere alla riduzione del capitale sociale [anche qui osservando le norme del codice civile] in misura corrispondente alla quota del socio inadempiente.
(cesare pizza)
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