Per i pazienti con invalidità, sui dispositivi medici (come per esempio i pannoloni) è possibile applicare l’iva agevolata del 4% al posto di quella ordinaria del 22%?
Ovvero:
– quale deve essere il grado minimo di invalidità per usufruire di questa agevolazione: 30% oppure 50% oppure 70% o 100%?
– e inoltre, su quali categorie merceologica si può applicare? dispositivi medici oppure altro?
L’art. 1, comma 3bis del DL 202 del 1989 dispone che “tutti gli ausili e le protesi relativi a menomazioni funzionali permanenti sono assoggettati all’aliquota dell’imposta sul valore aggiunto del 4%”: tale disposizione è stata poi trasfusa nel punto 41quater della tabella A, parte II, allegata al Dpr 26/10/1972 n. 633, che prevede l’applicabilità della medesima aliquota per le cessioni di “protesi e ausili inerenti a menomazioni di tipo funzionale permanenti”.
Per fruire dell’aliquota ridotta la persona con disabilità deve consegnare alla farmacia, al momento dell’acquisto, copia del certificato attestante l’invalidità funzionale permanente rilasciato dall’Azienda sanitaria locale competente o dalla Commissione medica integrata.
I verbali di queste Commissioni attestano/certificano, infatti, anche la sussistenza dei requisiti sanitari necessari per richiedere le agevolazioni fiscali.
Quindi non esiste un grado minimo vero e proprio di invalidità per accedere all’iva agevolata del 4%.
Inoltre, i beni su cui si può applicare l’iva in questa aliquota agevolata sono:
– gli ausili, cioè quegli strumenti utili per compiere azioni altrimenti impossibili o difficili da eseguire, come ad esempio le carrozzelle o i girelli;
– i presidi, che sono oggetti che aiutano a prevenire e/o curare determinate patologie, come ad es. il catetere per l’incontinenza, i pannoloni, ecc.;
– le protesi e òrtesi, cioè apparecchiature che permettono di sostituire [protesi] oppure migliorare o comunque correggere [òrtesi] parti del corpo, e in generale porre rimedio alla compromissione di alcune funzioni: si pensi agli apparecchi acustici, ai busti o ai corsetti, alle protesi oculari su misura, ecc.
(roberto santori)
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