È stato definito e siglato, come sapete, il protocollo d’intesa tra il Commissario Figliuolo, Federfarma, Assofarm e FarmacieUnite, che fissa il prezzo calmierato per la vendita delle mascherine FFP2 da parte delle farmacie che, su base volontaria, vi aderiscono.

In sintesi, le farmacie aderenti al protocollo si impegnano/impegneranno ad applicare a questi Dpi il prezzo massimo di 0,75 Euro (iva 5% compresa) al pezzo, ma potranno comunque “praticare offerte migliorative rispetto al prezzo finale di vendita” in caso di acquisti multipli.


ATTENZIONE: il protocollo d’intesa precisa che le mascherine FFP2 devono rispondere ai seguenti requisiti minimi: a) conformità alla norma EN 149:2001+A1:2009 [o alla norma UNI EN 149:2009 con Classe di protezione FFP2]; b) conformità al Regolamento UE 2016/425; c) dotazione della certificazione CE rilasciata dall’Organismo Notificato autorizzato al rilascio della conformità al Regolamento UE 2016/425; d) valutazione della conformità alla Categoria III. Inoltre le mascherine dovranno essere senza valvola di espirazione, dotate di istruzioni ed informazioni [conformi a quanto descritto dal punto 1.4 dell’Allegato II del Regolamento UR 2016/425] ed essere monouso, quindi non riutilizzabili.


Dal punto di vista operativo, per aderire al protocollo le farmacie dovranno compilare l’apposito modulo presente sul portale del Sistema Tessera Sanitaria, seguendo le istruzioni contenute nel disciplinare tecnico messo a disposizione a tale scopo.

Si precisa infine che sul sito istituzionale della Struttura Commissariale verrà data evidenza puntuale delle farmacie aderenti all’iniziativa, le quali, a loro volta, potranno stampare ed esporre la locandina predisposta da Federfarma nazionale così da darne adeguata pubblicità alla clientela.

                                                                        (matteo lucidi)

 

 

 

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