Come dobbiamo battere lo scontrino fiscale dei vaccini antinfluenzali che distribuiamo per la Regione Lazio in DPC?
Come tutti gli interessati avranno certamente già colto, la Regione Lazio ha previsto che il vaccino antinfluenzale venga ceduto alle persone di età superiore ai 18 anni e inferiore ai 60 [escluse le categorie a rischio per patologia o esposizione professionale] al prezzo di € 9,50, di cui € 6,26 andranno rimborsate alla Regione ed € 3,24 rimarranno al farmacista [al lordo della quota da riconoscere al distributore].
Sotto il profilo operativo, la farmacia dovrà emettere un normale documento commerciale di vendita [ex scontrino fiscale] dell’importo di € 9,50 Iva compresa al 10%, o meglio ad aliquota iva indefinita per la quasi totalità delle farmacie che si avvalgono della ventilazione.
Successivamente, la sommatoria degli importi riscossi [€ 9,50 per il numero di vaccini venduti] dovrà essere indicata nella distinta contabile riepilogativa mensile, nella colonna “ticket” [riscossi] e quindi di fatto defalcata dall’importo da liquidare.
Da ultimo, il compenso riconosciuto al farmacista, pari a € 3,24, dovrà essere riportato nella fattura mensile relativa alla DPC e quindi con iva al 22% in regime di split payment.
(roberto santori)
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