A partire dal 15 giugno e fino al 13 agosto 2020 sarà possibile richiedere l’erogazione del contributo a fondo perduto previsto dall’art. 25 del decreto Rilancio [ne abbiamo parlato nella Sediva News del 27/05/2020].
L’Agenzia delle entrate ha reso noto infatti il Modello da inviare appunto con modalità informatica attraverso i canali telematici [Entratel/Fisconline], ovvero mediante una specifica procedura web messa a disposizione all’interno del portale “Fatture e Corrispettivi”.
Nel Modello sono previste più sezioni nella quali indicare i dati relativi al richiedente, all’intermediario delegato alla presentazione, i dati per il calcolo del contributo spettante, all’iban per l’accredito, e – ma solo nel caso di contributo superiore a 150mila euro alla regolarità antimafia – andrà compilato anche il Quadro A del Modello [solo in tale ipotesi, quindi, il modello dovrà essere firmato digitalmente dal soggetto richiedente e trasmesso via pec all’indirizzo Istanza-CFP150milaeuro@pec.agenziaentrate.it.
Il provvedimento infine specifica che l’Agenzia delle entrate rilascerà due ricevute e alla farmacia sarà inviata una pec con l’esito della sua richiesta.
Ricordiamo brevemente che il contributo a fondo perduto può essere richiesto dalle imprese, dalle partite Iva o dai titolari di reddito agrario, a condizione che siano in attività alla data di presentazione dell’istanza, mentre non possono fruire del contributo coloro la cui l’attività risulta cessata alla data di presentazione della domanda, i professionisti e lavoratori dipendenti iscritti agli enti di diritto privato di previdenza obbligatoria, gli intermediari finanziari e le società di partecipazione (art. 162-bis del dpr n. 917/1986), i soggetti che fruiscono del bonus professionisti e del bonus lavoratori dello spettacolo introdotti dal Cura Italia, nonché, infine, gli enti pubblici.
(valerio pulieri)
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