Ho letto che dal 2020 per i contribuenti con redditi sopra i 120.000 euro le detrazioni Irpef saranno più basse. Di quali detrazioni si tratta? E come si calcola l’importo spettante?
La nuova Legge di Bilancio ha previsto una riduzione della detraibilità dall’Irpef che comunque riguarda esclusivamente gli oneri indicati nell’art. 15 del Dpr. 917/1986, e però sono fatte comunque salve [qualunque sia il loro ammontare] sia le spese sanitarie che quelle per interessi relativi a prestiti e mutui agrari, all’acquisto e alla costruzione dell’abitazione principale.
Pertanto, dal corrente periodo d’imposta, i contribuenti con reddito complessivo superiore a 120.000 euro – importo da assumere al netto del reddito dell’abitazione principale e delle relative pertinenze – la detrazione diminuisce all’aumentare del reddito, fino ad azzerarsi oltre il limite di 240.000 euro.
Nel dettaglio, la detrazione fiscale per i redditi superiori a 120.000 euro, spetta in una percentuale decrescente al crescere del reddito complessivo, percentuale desumibile dal rapporto tra l’importo predefinito di 240.000 euro, diminuito del reddito complessivo, e l’importo di 120.000 euro.
Per riepilogare, avremo dunque:
Fino a € 120.000 | Detrazione piena del 19% |
Oltre € 120.000 fino a € 240.000 | (€240.000-reddito conseguito)/€120.000 |
Oltre € 240.000 | 0 |
In presenza pertanto di un reddito complessivo di € 140.000, la detrazione spettante è l’83,33% [240.000-140.000=100.000 / 120.000] del 19% .
(andrea raimondo)
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