Vorremmo sapere se e come sono cambiate le regole sulla detraibilità delle spese pagate al veterinario.

Si, perché l’importo annuo detraibile per le spese veterinarie è stato elevato, come tetto massimo, a 500 euro, che fino al 31 dicembre 2019 era invece di € 387,40.
La detrazione [pari, lo ricordiamo, al 19% della sola parte di spesa eccedente i 129,11 euro] dal 2020 spetta in misura piena a chi ha un reddito imponibile fino a 120.000 euro; oltre tale importo, la detrazione diminuisce all’aumentare del reddito, fino ad azzerarsi oltre il limite di 240.000 euro.
Si ricorda, per concludere, che dal 1° gennaio 2020 delle detrazioni per gli oneri indicati nell’art. 15 del D.p.r. 917/1986 [tra i quali rientrano per l’appunto le spese veterinarie] si può usufruire soltanto se il pagamento è stato effettuato mediante versamento bancario o postale o altri sistemi tracciabili, come carte di debito, di credito e prepagate, assegni bancari e circolari.

(andrea raimondo)

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