Siamo una farmacia in regime naturalmente di ventilazione.
Ma il mio registratore telematico, come tanti altri, è tuttora configurato per emettere documenti commerciali che riportano l’iva in modo analitico: è possibile esporre l’iva sullo “scontrino” in modo che rispecchi più fedelmente la ventilazione?

Con la recentissima risoluzione n.  420 del 23.10.2019 , diffusa anche da Federfarma, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che “al fine di evitare l’indicazione dell’aliquota iva nel documento commerciale, non rilevabile all’atto della cessione dei singoli beni per le motivazioni evidenziate dall’istante”… si potrà “inserire nel documento medesimo la dicitura AL – Altro non Iva”.

La pronuncia ministeriale, applicabile ovviamente anche alla farmacia, risolve quindi il problema proprio per quei registratori telematici che, come il Suo, ancora non sono stati abilitati alla ventilazione, perché la ricordata dicitura AL‑Altro non Iva identifica per l’Agenzia delle Entrate [e perciò anche per il contribuente] i corrispettivi da ventilare.

In tal modo si evitano eventuali discrasie tra i dati  trasmessi giornalmente dal RT e la liquidazione periodica iva che i contribuenti devono inviare con cadenza trimestrale.

Finalmente, dunque, una concreta semplificazione in un mondo fiscale pieno di adempimenti e sempre più, purtroppo, di insidie sotto mille aspetti.

(mauro giovannini)

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