Vi trasmetto in allegato la mia DCR di agosto e il relativo elaborato della tariffazione con viva preghiera di analizzarla in modo che io possa capire se il nuovo schema di remunerazione comporti un guadagno o una perdita. A completamento delle informazioni, vi preciso che acquisto i farmaci dalla cooperativa con uno sconto medio del 32%.
In primo luogo è indispensabile evidentemente riassumere la nuova proposta di remunerazione dei farmaci dispensati agli assistiti per conto del SSN, la quale consiste in una quota percentuale sul prezzo al pubblico del 7% [al netto dell’iva] e in una quota fissa “tripartita”: 50 centesimi a confezione per i medicinali con prezzo fino a 4 euro, 1,70 euro per i prodotti fino a 11 euro e 2,60 per quelli oltre gli 11 euro, sempre al netto dell’iva, oltre a quote premiali su farmaci generici e in altri casi particolari.
- Remunerazione attuale
Di seguito, intanto, i dati della Sua distinta contabile riepilogativa necessari per l’analisi:
Rigo B | Importo lordo SSN | € 38.894 |
Righi C1+C2+C3+C4 | Sconto SSN+Aifa+2,25% | – € 2.219 |
Rigo E1 | Ticket | – € 5.644 |
Rigo H | Importo netto | € 31.031 |
Ora bisogna scorporare l’iva del 10% dall’importo lordo SSN pari ad euro 38.894 per avere un imponibile di euro 35.358.
Applicando la scontistica del 32% che Le pratica la cooperativa otteniamo un costo dei farmaci pari ad euro 24.044.
Il margine totale che ne consegue – appunto con il sistema di remunerazione attuale – è dato dalla differenza tra l’importo netto che Le liquida la Asl e il costo dei farmaci [31.031 meno 24.044 uguale 6.987].
- Nuovo schema di remunerazione
Riportiamo l’elaborato della tariffazione, perché indispensabile per calcolare quanto Le potrebbe essere corrisposto dal SSN:
Fascia | Pezzi | Prezzo al pubblico | Remunerazione 7% netto iva | Remunerazione fissa | Quota premiale |
fino a 4€ | 916 | € 2.444,54 | € 155,56 | € 458,00 | € 83,90 |
fa 4 a 11€ | 1825 | € 12.830,32 | € 816,47 | € 3.102,50 | € 162,70 |
oltre 11€ | 510 | € 11.186,07 | € 711,84 | € 1.326,00 | € 35,60 |
Totale | € 26.460,93 | € 1.683,87 | € 4.886,50 | € 282,20 |
Di conseguenza, il nuovo sistema di remunerazione comporta un vantaggio o un danno proprio in relazione alla capacità contrattuale di acquisto: nel Suo caso, l’ottimo sconto del 32% che riesce a spuntare dal Suo fornitore comporta, come abbiamo visto, quel modesto pregiudizio di euro 134.
Le ricordiamo anche che la Asl Le liquiderà il detto margine di euro 6.852,57 unitamente al costo dei farmaci corrispondente al prezzo al pubblico abbattuto dello sconto di legge del 30,35%.Il margine totale con il nuovo schema di remunerazione è dato dalla sommatoria dei tre valori [1.683,87+4.886,50+282,20], pari quindi a euro 6.852,57, oltre naturalmente Iva, e quindi con un leggero danno per Lei di circa euro 134 [6.987,00 meno 6.852,57].
Qualora invece il fornitore Le applicasse lo sconto di legge del 30,35% il margine che Lei otterrebbe con l’attuale remunerazione sarebbe pari a euro 6.404, così ottenuto:
a) importo lordo SSN 38.894 diviso 1,10 (iva 10%) uguale 35.358;
b) importo SSN deivato 35.358 meno lo sconto del 30,35% pari a euro 10.731 uguale 24.827 (costo dei farmaci);
c) l’importo netto corrisposto dal SSN pari a euro 31.031 meno il costo dei farmaci pari a euro 24.627 determina un margine di euro 6.404.
In questo secondo caso, riguardante quindi i farmacisti con minor potere d’acquisto o con dilazioni di pagamento molto ampie, il nuovo schema di remunerazione comporterebbe un guadagno di circa euro 449.
Non resta pertanto che attendere di conoscere la sorte o le sorti della nuova remunerazione.
(roberto santori)
La SEDIVA e lo Studio Bacigalupo Lucidi prestano assistenza contabile, commerciale e legale alle farmacie italiane da oltre 50 anni!