Devo predisporre la cassetta di pronto soccorso della farmacia, utilizzando prodotti che ho nel magazzino.
Come devo formalizzare ai fini fiscali l’operazione? Devo emettere scontrino o fattura a me stesso?

Siamo nel campo dell’autoconsumo, che si distingue sostanzialmente in queste due categorie:

1) l’autoconsumo per fini personali, quale ad esempio un flacone di bagnoschiuma che viene portato a casa: qui l’autoconsumo va formalizzato proprio con l’emissione di uno scontrino dal registratore di cassa al valore normale (o, se necessario, addirittura autofatturato), perché la regola fiscale prevede che si “restituisca” l’iva detratta al momento dell’acquisto e che l’operazione costituisca ricavo annullando così il costo dedotto con la registrazione della fattura del fornitore;

2) l’autoconsumo per fini aziendali, ed è esattamente il caso da Lei prospettato, nel quale invece – non configurandosi un vero e proprio “autoconsumo” – non bisogna “restituire” l’iva già detratta, né annullare il costo con un ricavo, restando infatti in tale evenienza l’uso del bene comunque inerente all’attività aziendale; semplicemente ne viene mutata la funzionalità, né in definitiva si verifica un autoconsumo vero e proprio, anche se in questa seconda ipotesi occorre riclassificare il costo di acquisto (non nella merce destinata alla rivendita, beninteso, ma nei materiali di consumo) ed eseguire una variazione delle rimanenze di merci in magazzino.

Come si vede, in conclusione, per i prodotti della cassetta di pronto soccorso non occorre in realtà alcuna formalizzazione neppure con riguardo al registratore di cassa.

(roberto santori)

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