[…elevate dal “Decreto Crescita”]

Il c.d. “Decreto Crescita” [su cui ci siamo intrattenuti particolarmente qualche giorno fa] stabilisce all’art. 3 un graduale ulteriore incremento della percentuale di deducibilità dell’IMU dal reddito d’impresa e di lavoro autonomo, ricordando che con la Legge di Bilancio 2019 (L. 145/2018) la percentuale era passata nel 2019 dal precedente 20% al 40%, una percentuale che, come diremo subito, è stata ora elevata già per quest’anno al 50%.
Il “Decreto Crescita”, dunque, è andato oltre la stessa legge finanziaria, fissando la deducibilità IMU secondo questa scaletta:

  • [2018: 20%]
  • 2019: 50%
  • 2020: 60%
  • 2021: 60%
  • 2022: 70%.

Vale la pena tuttavia rammentare che la deduzione IMU riguarda esclusivamente gli immobili strumentali all’attività di impresa, arti e professioni, e quindi sono esclusi sia gli immobili ad uso promiscuo che quelli ad uso personale/familiare del contribuente.

(andrea raimondo)

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