La Legge di Bilancio 2017 ha introdotto, come sappiamo, il c.d. iper-ammortamento del 250% per gli acquisti di macchinari diretti a favorire il processo di trasformazione tecnologica/digitale delle imprese (c.d. “Industria 4.0”).
La Legge di Bilancio 2019 ha successivamente innalzato l’iper-ammortamento dal 250% al 270% per gli investimenti fino a € 2.500.000, realizzati entro il 31/12/2019, con la previsione anche di un’ulteriore proroga al 31 dicembre 2020 qualora il bene venga ordinato entro la fine del 2019 pagando un acconto almeno pari al 20% dell’importo dell’investimento.
Per le farmacie, e anche questo vi è noto, i beni agevolabili sono sostanzialmente i sistemi di automazione del magazzino, il c.d. robot, nonché le macchine elevatrici e i distributori automatici “intelligenti”, acquisiti in maniera tradizionale oppure mediante contratti di leasing.
Se ipotizziamo un investimento di € 100.000 nel sistema robotizzato del nostro magazzino, l’importo verrà dedotto nei vari bilanci – alla stregua di tutti gli altri beni strumentali – mediante quote di ammortamento e l’aliquota applicabile per calcolare il costo da imputare a ciascun anno per tali beni sarà del 15%, ridotta alla metà per il primo anno e quindi pari al 7,5%.
Pertanto, il piano di ammortamento e la relativa maggiorazione del 170% è il seguente:
ANNO | Amm.to | Bonus 170% | Totale Amm.to | Risparmio IRPEF 45% |
2019 | 7.500 | 12.750 | 20.250 | 9.112 |
2020 | 15.000 | 25.500 | 40.500 | 18.225 |
2021 | 15.000 | 25.500 | 40.500 | 18.225 |
2022 | 15.000 | 25.500 | 40.500 | 18.225 |
2023 | 15.000 | 25.500 | 40.500 | 18.225 |
2024 | 15.000 | 25.500 | 40.500 | 18.225 |
2025 | 15.000 | 25.500 | 40.500 | 18.225 |
2026 | 2.500 | 4.250 | 6.750 | 3.037 |
Totali | 100.000 | 170.000 | 270.000 | 121.500 |
Pertanto, il risparmio di imposte è ragionevolmente ipotizzabile nella misura del 45%, considerando cioè l’aliquota marginale IRPEF più elevata del 43% applicabile ai redditi superiori ad € 75.000, oltre alle addizionali regionale e comunale approssimativamente stimate nella misura del 2%, anche se è opportuno ribadire quanto già osservato in altre circostanze, e cioè che tale agevolazione non vale ai fini della determinazione dell’imposta IRAP.
Dall’analisi riportata, quindi, si può evincere agevolmente che, a fronte di un investimento pari ad € 100.000, il risparmio di imposte – seppur diluito in 8 anni – può ammontare a complessivi € 121.500, con un vantaggio effettivo dunque di € 21.500, incrementato di € 9.000 rispetto a quello sempre effettivo di € 12.500 che emergeva nella precedente versione dell’iper-ammortamento al 250% [come abbiamo evidenziato nella Sediva News del 19/01/2017].
In definitiva, può essere un’opportunità di grande interesse e che merita perciò di essere valutata attentamente.
(franco lucidi)
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