La nuova “cedolare secca” per i negozi è applicabile anche nel caso in cui il conduttore sia una società?
La Legge di Bilancio 2019 (art. 1, comma 59) ha esteso – per il momento solo per il 2019 – il regime della cedolare secca anche ai negozi (categoria catastale C/1) di superficie fino a 600 mq [calcolata con esclusione delle pertinenze] e alle relative pertinenze locate congiuntamente.
Ora, poiché i negozi sono per definizione locali a destinazione commerciale e vengono [generalmente] locati a soggetti che vi esercitano un’attività di impresa, non sarebbe certo ragionevole nella gran parte dei casi limitare l’estensione del regime sostitutivo ai soli conduttori-imprese individuali escludendo pertanto le società, e neppure circoscriverla – quel che forse sarebbe perfino peggio – ai soli “privati” (!).
È vero peraltro che, con riguardo agli abitativi, l’Agenzia delle Entrate ha sempre negato che la cedolare fosse applicabile nel caso di conduttore-impresa (individuale o collettiva che sia), e ciò perché quest’ultimo – anche se ne mantiene la destinazione abitativa [l’esempio classico è dato dall’appartamento che un’impresa destina, con il contratto di locazione, ad abitazione di un proprio dipendente] – detiene comunque l’immobile nell’esercizio della propria attività commerciale.
La posizione – per inciso – è criticabile, tant’è che parte della giurisprudenza di merito non si è trovata d’accordo e d’altra parte la norma di riferimento [art. 3 D.lgs. 23/2011] pone come condizioni di accesso al regime solo la destinazione abitativa e l’effettivo uso abitativo dell’immobile locato, senza aggiungerne altre o specificare alcunché circa la natura del soggetto-conduttore.
Ma sappiamo bene che quando l’Agenzia si mette di traverso …
A ogni buon conto, nel caso dell’estensione della cedolare secca ai negozi, è chiaro che una simile limitazione non avrebbe – come accennato – alcuna vera giustificazione, perché finirebbe con lo svuotare di ogni reale portata la novità , anche se [tanto per cambiare] un chiarimento espresso in tal senso, proveniente dall’amministrazione finanziaria, non sarebbe certamente superfluo…
Questo, comunque, è anche uno dei temi che verranno trattati nella “diretta streaming” da noi organizzata per lunedì 11 febbraio ore 14.00, come rileverete dall’altra News di oggi che peraltro sarà replicata nei prossimi giorni.
(roberto santori)
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