Gli investimenti pubblicitari, effettuati anche sui quotidiani e periodici online, potranno beneficiare di un credito d’imposta.
E’ quanto stabilito dal decreto legge collegato alla legge di bilancio 2018, che infatti prevede che le imprese (incluse dunque le farmacie in qualunque forma gestite ed evidentemente nel rispetto del codice deontologico) e i lavoratori autonomi possono usufruire di un credito d’imposta pari al 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati, da utilizzare in compensazione con il pagamento di altre imposte mediante il mod. F24.
Per l’anno 2017 saranno interessati gli investimenti effettuati dal 24 giugno al 31 dicembre 2017, mentre l’anno 2018 verrà assunto per intero.
Come detto, però, il bonus deve interessare la parte incrementale della spesa sostenuta per pubblicità, per cui se nel periodo 24 giugno 2016 – 31 dicembre 2016 una farmacia ha speso mille euro a quel titolo, potrà beneficiare del credito d’imposta soltanto se nel periodo 24 giugno 2017 – 31 dicembre 2017 ha investito più di mille euro e la somma interessata dal credito d’imposta sarà quella eccedente tale ultimo importo.
Ma se nel corso dell’anno 2017 non è stata speso alcunché (come nella gran parte dei casi), l’intero investimento dell’anno 2018 potrà beneficiare del credito d’imposta.
Il riconoscimento non è peraltro automatico, perché deve essere presentata un’apposita istanza al Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

(tullio anastasi)

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