In banca mi hanno chiarito che non possono più emettere libretti al portatore; ma allora quali soluzioni alternative abbiamo?
Infatti, a partire dal 4 luglio scorso non è più possibile l’emissione di libretti di risparmio sia da parte della banca che da parte della posta e chi ne è in possesso dovrà provvedere alla loro estinzione entro il 31.12.2018 mediante il trasferimento delle relative somme in un conto corrente, oppure richiedendo direttamente la liquidazione dell’intero importo.
La sola forma di libretto di risparmio ammessa resta dunque quella del libretto nominativo, intestato a chi ne è in possesso.
Il D.Lgs. n. 231/2007 ha d’altra parte recepito la IV Direttiva Europea in tema di risparmio e prevenzione del riciclaggio internazionale e del finanziamento al terrorismo, la quale prevede che “è ammessa esclusivamente l’emissione di libretti di deposito, bancari o postali, nominativi ed è vietato il trasferimento di libretti di deposito bancari o postali al portatore che, ove esistenti, sono estinti dal portatore entro il 31 dicembre 2018”.
Aggiungiamo anche che l’istituto di credito dovrà osservare – prima di rilasciare il libretto nominativo – una rigorosa procedura volta in particolare all’identificazione sia del richiedente che del beneficiario.
(andrea raimondo)
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