Il magazziniere della mia farmacia utilizza spesso l’autovettura “di servizio” per effettuare consegne di farmaci presso alcune cliniche nostre clienti. Ho il sospetto che in qualche caso abbia “travasato” la benzina del veicolo della farmacia su quella di sua proprietà. È possibile prendere qualche provvedimento nei suoi confronti?

In questa fattispecie, oltre a causare all’azienda un sia pur lieve (forse) danno patrimoniale, la condotta del lavoratore sembrerebbe compromettere in termini irreversibili il rapporto di lavoro incidendo evidentemente sul fondamento di fiduciarietà che notoriamente lo caratterizza, mettendone in ogni caso in discussione la proseguibilità.
Inoltre, una recente sentenza del Tribunale di Bari (n. 689/2016) ha guarda caso ritenuto “legittimo licenziare il dipendente che ruba anche solo 3 litri di carburante dal mezzo di servizio”.
Lei potrebbe quindi, ci pare, mettere in moto anche la procedura di licenziamento, se non fosse che – come del resto è intuitivo – il semplice “sospetto” non può sicuramente essere sufficiente, occorrendo molto di più che un sospetto ed è facile comprendere quel che intendiamo.

(giorgio bacigalupo)

 

La SEDIVA e lo Studio Bacigalupo Lucidi prestano assistenza contabile, commerciale e legale alle farmacie italiane da oltre 50 anni!