Sono un farmacista dipendente che lavora in due farmacie e vorrei sapere che cosa succede nella dichiarazione dei redditi se si superano i 365 giorni.

I dipendenti possono lavorare part-time per più datori di lavoro, senza però poter superare le famose 40 ore settimanali e nella dichiarazione dei redditi non si possono comunque indicare (come Lei ricorda) più di 365 gg., tenendo presente che l’anno, anche se bisestile, è sempre di 365 giorni.
Nel calcolo dei giorni vanno comprese anche le giornate di riposo, le festività, le assenze per malattia ecc., mentre devono essere sottratte le giornate in cui non spetta al lavoratore alcuna retribuzione.
Se quindi un collaboratore opera in due farmacie per l’intero anno, egli deve rapportare i giorni annuali (365) in base alla percentuale di part-time, in modo che la somma conduca sempre – come tetto massimo – a 365 gg; mentre se lavora per una parte dell’anno, e sempre per due farmacie contemporaneamente, le giornate di lavoro dovranno essere calcolate, nel corso dell’anno, indicandole per ogni datore di lavoro secondo appunto la percentuale di part-time.

(giorgio bacigalupo)

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