Cosa accade nel momento in cui una farmacista assunta con contratto a tempo determinato si assenta in prossimità della scadenza con certificato di gravidanza a rischio?
Quando scade il contratto a termine il rapporto di lavoro cessa e alla lavoratrice la “maternità” viene in questo caso retribuita dall’INPS.
Sottolineiamo anche che, ai sensi dell’art. 5, comma 4-quater e 4-quinquies, del D.Lgs. n. 368/2001, se la lavoratrice – con anzianità di lavoro non inferiore a 6 mesi – chiede di far valere il suo diritto di precedenza, la farmacia, nel momento in cui decida di assumere una lavoratrice a parità di mansioni, è tenuta ad aderire alla richiesta per i successivi 12 mesi dalla cessazione del rapporto.
Il diritto di precedenza viene esteso – sempre nel caso di lavoratrici madri – anche alle assunzioni a tempo determinato.
(giorgio bacigalupo)
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