Un mio collaboratore si presenta spesso in farmacia con ritardi anche notevoli; ho tentato di fargli capire che continuando così sarò costretto a licenziarlo. Come devo comportarmi?

Per contratto non sono ammessi ritardi nell’orario di lavoro, e il titolare ha facoltà di trattenere un importo della retribuzione calcolata sul tempo del ritardo e con l’aggiunta eventuale di una multa, anche se il suo ammontare non può superare quello della trattenuta.
Nel caso in cui il lavoratore persista nei ritardi (superando il limite di tre ritardi nell’anno solare), il datore di lavoro può raddoppiare l’importo della multa.
Qualora il dipendente accentui ulteriormente e irragionevolmente il numero dei ritardi, il titolare della farmacia potrà adottare provvedimenti disciplinari anche di grande rigore fino alla risoluzione del rapporto di lavoro senza preavviso, risolvendosi un comportamento così esasperato in una giusta causa non facilmente contestabile.

 (giorgio bacigalupo)

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