Ho letto delle nuove norme per la trasmissione dei corrispettivi relativi all’incasso del distributore automatico.
Avendo installato il distributore nel 2013, quali sono i nuovi adempimenti?
Il D.lgs. n. 127/2015 (art. 1, comma 2 e 4) ha introdotto l’obbligo, a decorrere dal 1° aprile 2017 (fino a qualche giorno fa era prevista la data del 1° gennaio), di trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri derivanti dall’utilizzo di distributori ma anche di apparecchi automatici, e perciò riferiti tanto alle autentiche cessioni di beni (profilattici, ecc.), come alle prestazioni di servizi (autoanalisi, bilance, ecc.) e questo vuol dire in pratica “fiscalizzare” via via ogni nostra operazione giornaliera…
La novità, in ogni caso, interessa appieno – come si vede – anche le farmacie pur se la Federfarma si sta adoperando in questi giorni a favore di un esonero della categoria, vista l’incidenza marginale che sicuramente hanno generalmente questi proventi nell’attività di farmacia.
E però, lo stesso D.lgs. 127/2015, allo scopo di consentire il graduale rinnovo del “parco macchine” esistente (che non sono ovviamente, nella stragrande maggioranza dei casi, tecnicamente predisposte con il “sistema interno” di trasmissione dei corrispettivi) ha contemplato – proprio dal punto di vista tecnico-operativo – un’introduzione graduale del nuovo adempimento.
E infatti, il provvedimento attuativo dell’Agenzia delle Entrate (prot. n. 102807/2016 del 30/06/2016) prevede, fino al 31 dicembre 2022, una fase transitoria (per la verità un po’ troppo lunga per essere… transitoria) durante la quale la trasmissione giornaliera telematica dei corrispettivi è affidata ad un “dispositivo mobile” censito dal sistema dell’Agenzia delle Entrate – presso cui deve essere registrato sia il gestore del distributore che il distributore stesso – cha attinga i dati dal macchinario e li trasmetta in sicurezza (autenticità e inalterabilità dei dati) all’Agenzia.
Punti di riferimento per l’attuazione pratica di questa piccola “rivoluzione” nella gestione del distributore automatico – che, lo ripetiamo, partirà non più dal 1° gennaio ma dal 1° aprile p.v., salve ulteriori proroghe – possono naturalmente rivelarsi le società che prestano assistenza alle macchine sia per il software che per l’hardware.
Sembra quindi opportuno che la farmacia contatti al più presto la società attualmente di riferimento anche per conoscere, tutto sommato, lo “stato dell’arte” e i suoi eventuali aggiornamenti.
(roberto santori)
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