Può un comune scegliere di assegnare la titolarità della farmacia alla società anche se la Regione sostiene la tesi della contitolarità ?
Se Lei, come parrebbe, segue questa Rubrica conosce bene il ns. orientamento, ma avrà anche letto – in una ns. news recente – dell’assoluta indipendenza dei Comuni rispetto a qualsiasi “determina” o “circolare” della Regione, e quindi potranno tranquillamente anche discostarsi – per noi del tutto legittimamente – dalla tesi della titolarità “pro quota” o “pro indiviso”.
D’altra parte questo è un’opzione che alcuni Comuni – emiliani e laziali – mostrano di volere nei fatti prediligere, e non possiamo escludere che anche Roma Capitale scelga di “cestinare” l’ipotesi regionale, rilasciando la titolarità delle farmacie assegnate a più concorrenti alla società di persone tra loro costituita.
Lei avrà comunque modo di seguire l’ulteriore sviluppo di questa assurda vicenda.
(gustavo bacigalupo)
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