Preparazioni officinali e medicinali veterinari non possono essere ceduti via web.
Prendendo atto che diversi siti hanno incluso anche queste tipologie di farmaci tra quelli in vendita attraverso la rete, Federfarma è intervenuta ora con una specifica circolare, affermando decisamente l’illegittimità di tali operazioni.
La possibilità di cedere farmaci on-line, infatti, è frutto – precisa giustamente l’Associazione di categoria – di un’integrazione delle regole contenute nel Codice comunitario concernente i medicinali per uso umano (D.lgs. 219/2006), operata con il D.lgs. 17/2014; le disposizioni introdotte, pertanto, non possono riguardare categorie di medicinali non contemplate dal D.lgs. 219/2006 quali, per l’appunto, le preparazioni magistrali e officinali, espressamente escluse dal campo di applicazione del Codice dall’art. 3, comma 1, lett. a) e b).
Nella considerazione, poi, che le norme del D.lgs. 219/2006 riguardano i soli farmaci ad uso umano, restano tagliati fuori anche i veterinari, peraltro disciplinati da altra fonte normativa (D.lgs. 193/2006).
La condivisibile posizione di Federfarma (valevole, naturalmente, anche per para-farmacie …) dovrebbe contribuire anche a distogliere chiunque da possibili comportamenti illeciti.

(stefano civitareale)

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