Sull’inserimento del TFR direttamente in busta paga, i dipendenti mi chiedono se a livello di tassazione questa risulterebbe più alta rispetto a quella del TFR riscosso alla fine del rapporto e quali ulteriori diversità si porrebbero.

Il TFR in busta paga mensile, a differenza del TFR ordinario, diventa parte integrante della retribuzione, e come tale fa parte del reddito annuale del lavoratore.§
Pertanto, è assoggettato a tassazione ordinaria anziché a tassazione separata.
Inoltre, l’importo di TFR mensile non concorre a formare il reddito complessivo per il calcolo del “Bonus Renzi” e non è imponibile ai fini previdenziali, mentre, incrementando l’imponibile fiscale, è assoggettato alle addizionali IRPEF ed è rilevante ai fini delle detrazioni fiscali,  degli assegni familiari  e dell’indicatore ISEE.

(giorgio bacigalupo)

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