In esecuzione delle recenti disposizioni normative che hanno introdotto la facoltà da parte degli operatori economici privati di usufruire del sistema di interscambio della P.A. per emettere in formato elettronico e conservare in via sostitutiva – analogamente a quanto avviene da tempo per le fatture emesse nei confronti della P.A. – anche quelle tra aziende private, lo Stato ha annunciato di aver iniziato la relativa sperimentazione.
Ma, come le farmacie da noi assistite sanno bene, questo è un percorso che noi abbiamo iniziato da oltre un anno, realizzando infine, con un importante dispendio di risorse umane ed economiche, il nostro Portale interattivo Skynet, ormai operativo dal 13 giugno u.s.
La nostra previsione in ordine ad una rapida evoluzione della dematerializzazione dei documenti contabili si è rivelata dunque felice, ma naturalmente deve coinvolgere in primo luogo i fornitori della farmacia e dunque sia i distributori all’ingrosso, come anche le aziende produttrici, e il nostro impegno è infatti ora quello di sensibilizzare questi interlocutori al tema in argomento.
Peraltro, le Università, come il Politecnico di Milano, hanno registrato varie segnalazioni di aziende che stanno formando elettronicamente le loro fatture anche verso i clienti privati utilizzando proprio il tracciato della fattura obbligatoria nei confronti della P.A. (quella che tutti voi siete stati costretti ad adottare), chiedendo anche ai rispettivi fornitori di inviare loro fatture passive con identico formato.
Questa è e sarà la naturale evoluzione, visto che lo Stato sta “spingendo” per l’adozione della soluzione elettronica, permettendo a chi se ne avvarrà di fruire di rilevanti agevolazioni fiscali, come, ad esempio, la riduzione di un anno del periodo prescrizionale per gli accertamenti, l’eliminazione dell’obbligo della spedizione dello spesometro, ecc.
E anzi, secondo la normativa vigente, gli aspetti premiali decorreranno dal 1 gennaio 2017, laddove evidentemente si rispettino anche certe altre formalità.
Il nostro Studio, in ogni caso, terrà fede fino in fondo all’impegno assunto verso le farmacie assistite di accompagnarle in questo percorso di dematerializzazione – quanto mai proficuo sotto numerosi aspetti – e però, al tempo stesso, anche di forte “sensibilizzazione”  (con la collaborazione di tutti, voi compresi) sia dei distributori, che delle stesse software house dei gestionali, al fine ultimo, come è agevole comprendere, di omologare le rispettive procedure di “generazione dei files” che d’altra parte rappresentano le informazioni della fatturazione attiva nel “tracciato Fattura_Pa”.

(emiliano minella)

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