A decorrere dal 9/12/15 , le commissioni interbancarie  ” dovrebbero ” attenersi al regolamento europeo 2015/751. Sollecitati più volte i funzionari della mia banca affinché fossero aggiornate  le condizioni economiche applicate al mio punto vendita come sopra descritto , in data odierna mi viene comunicato che la direttiva deve essere ancora approvata dall ‘ ABI.
È possibile questo?

Il 9 dicembre 2015 è effettivamente entrato in vigore il regolamento UE n. 751 del 29/4/2015 (pubblicato sulla G.U.C.E. L123 del 19/5/15), che impone un “tetto” unico alle commissioni interbancarie, fissato allo 0,3% per le transazioni con carte di credito e allo 0,2% per i pagamenti con carte di debito e prepagate.
Tali disposizioni si applicano soltanto ai circuiti VISA, Mastercard e Pagobancomat, e sono esclusi American Express e Diners che continueranno ad applicare le commissioni più alte.
Secondo l’IEPC (Italian E-Payment Coalition), i possessori di carte di credito soggette alla normativa potrebbero pagare canoni più alti per la tenuta del conto, aumento disposto dalle banche per fronteggiare i mancati ricavi delle commissioni.
Il rapporto con le banche, quindi, deve essere chiaro: commissioni previste dalla direttiva europea e niente aumenti dei costi per la tenuta del conto.

(franco lucidi)

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