Intendo aprire a fianco della Farmacia, in locale separato, una Parafarmacia…: ci posso mettere un medico specializzato in Pronto Soccorso?
L’art. 45 del “Regolamento per il Servizio Farmaceutico” (R.D. 30/09/1938 n. 1706) vieta, come tutti sappiamo, la comunicazione diretta tra i locali della farmacia e quelli dell’“ambulatorio medico” e quindi – ovviamente a maggior ragione – esclude la presenza in farmacia del medico, perché si configurerebbe attività ambulatoriale dello stesso all’interno dell’esercizio.
Diverso è il caso della parafarmacia, perché è vero che nessuna normativa prevede espliciti divieti all’esercizio della professione medica effettuata in uno studio medico posto all’interno di una parafarmacia; e però, resta sempre a carico del farmacista responsabile della parafarmacia (esercizio di vicinato o corner che sia) l’obbligo di conformarsi al Vs. Codice deontologico, che deve infatti essere osservato anche dal “farmacista in parafarmacia” (compreso quindi l’eventuale semplice “collaboratore”) e quindi tendiamo a escludere che l’ipotesi da Lei prospettata sia percorribile.
(roberto santori)
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