arrestato (almeno) fino al 23 febbraio il prosieguo del concorso pugliese
– QUESITO
Abbiamo letto questa mattina che nel concorso straordinario della Puglia
sono rientrate definitivamente alcune sedi sub judice . E’ un rientro
definitivo?
Anche in Puglia il concorso sta vivendo momenti di grande incertezza e
rischia addirittura di veder ripartire da zero l’intera fase successiva
all’approvazione della graduatoria.
Intanto, come anche il quesito riferisce, il Tar barese, con le tre
sentenze (di identico contenuto) nn. 115, 116 e 117 del 1° febbraio 2016,
ha respinto i ricorsi diretti alla soppressione dalle relative p.o. delle
sedi farmaceutiche che – nel periodo compreso tra le revisioni
straordinarie del 2012 e le prime ordinarie in corso nella regione – si
sono rivelate eccedenti il rapporto limite 1:3.300, e si è trattato
rispettivamente dei comuni di San Severo, Cerignola e Foggia.
Ma sono giudizi che restano pendenti perché naturalmente contro le tre
decisioni è in questo momento proponibile l’appello al Consiglio di Stato,
e quindi tutte le sedi in questione sono tuttora sub judice, considerando
per di più che le tesi del Tar Puglia non sembrano pienamente
condivisibili, almeno nel principio di fondo che affermano [come
illustrato nella Sediva news del l’11/2/2016, che per comodità viene qui
allegata].
E però, nel bilanciamento di interessi tra i concorrenti e i titolari di
farmacie che hanno proposto i ricorsi, la tutela dei primi può assumere
maggior forza rispetto a quella dei secondi una volta che si siano
completate – come si sono in realtà virtualmente completate – le fasi delle
assegnazioni e delle accettazioni, rendendo per ciò stesso molto più arduo
l’accoglimento dell’eventuale appello al CdS.
E’ chiaro inoltre che il rigetto in primo grado dei tre ricorsi ha
probabilmente indotto qualche compagine vincitrice a includere quelle sedi
(o a inserirvele in posizione migliore) nel proprio “ordine delle
preferenze”, perché ora – tenendo anche conto di quanto appena osservato
sulle conseguenze delle avvenute assegnazioni – esse appaiono certo “molto
meno sub judice” di prima, anche se forse non tutti i vincitori hanno
potuto apprendere tempestivamente l’esito delle impugnative.
Senonché, il diavolo non sempre fa in tempo a provvedere ai coperchi, visto
che é di due giorni fa la pubblicazione di un decreto dello stesso Tar
Puglia (n. 103 del 16.02.15) che, ritenendo “non del tutto sprovviste di
fumus boni iuris” le censure proposte contro la graduatoria (provvisoria)
del concorso “nella parte in cui viene implicitamente confermata la messa a
concorso delle due nuove sedi farmaceutiche istituite dal Comune di
Francavilla Fontana con deliberazione n. 13 del 19.04.2012”, ha accolto la
domanda di misura cautelare provvisoria in ordine al detto provvedimento
regionale (ma, a cascata, anche di tutti gli atti ad esso conseguenti, e
primo fra tutti quello di approvazione della graduatoria definitiva),
sospendendo (provvisoriamente) – eccoci al punto – “la procedura di
interpello”, e fissando “per la trattazione collegiale la camera di
consiglio del 23 febbraio 2016”.
Nei fatti, dunque, le cose stanno così: la “procedura di interpello” è per
il momento sospesa in attesa della decisione definitiva (con ordinanza)
sull’istanza cautelare di sospensione della graduatoria, e il 23 o il 24
febbraio conosceremo l’esito della fase cautelare del giudizio, ma in caso
di accoglimento dell’istanza – e nonostante, come accennato, si siano già
perfezionate almeno sulla carta anche le assegnazioni delle sedi –
l’intera fase post-graduatoria va incontro a uno stop su tutta la linea.
E in tale ipotesi sarà poi la decisione di merito su questo ricorso (se di
rigetto) a far riprendere la procedura dallo status quo odierno, ovvero (se
di accoglimento) a far riavviare tutto da capo, fatta però sempre salva
l’eventuale impugnativa al CdS dell’ordinanza di accoglimento o rigetto
dell’istanza di sospensione e/o della decisione di merito, e senza neppure
poter escludere possibili provvedimenti anche del Supremo Consesso
amministrativo.
Se ne riparlerà insomma tra breve e ripetutamente, questo è sicuro, ma gli
esami anche per i partecipanti al concorso pugliese sono purtroppo
destinati a non finire molto presto.
(gustavo bacigalupo)