L’apertura del deposito in un locale lontano dalla farmacia – QUESITO
Sto valutando la possibilità di adibire un locale distante circa 700m dalla
farmacia a deposito, non avendo grandi spazi all’interno della farmacia
stessa. È necessario richiedere permessi particolari? Che normative ci sono
a riguardo? E poi, per il trasporto dei prodotti tra deposito e farmacia ci
sarà bisogno di un veicolo dedicato?

Fermo evidentemente il rispetto della normativa urbanistico-edilizia,
l’apertura di un locale adibito a deposito merci per la farmacia – esclusa
qualsiasi altra attività che comporti contatto con il pubblico degli
utenti/consumatori – non soggiace al regime speciale autorizzatorio
riservato all’apertura e al trasferimento del locale-farmacia (art. 1 L.
475/68).
Sarà quindi sufficiente una comunicazione all’Agenzia delle Entrate per
vincere le presunzioni ai fini dell’imposta sul valore aggiunto in materia
di cessione e/o acquisto di cui all’art. 53 D.P.R. 633/72.
Il locale, naturalmente, dovrà garantire adeguate condizioni di
conservazione di tutti i prodotti che vi sono conservati e ancor più se tra
questi figurano anche i farmaci, il cui trasporto (dalla sede al deposito
e/o viceversa) dovrà comunque avvenire assicurando l’integrità dei prodotti
stessi, anche se non necessariamente con un veicolo dedicato.
(roberto santori)

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