Ancora sui “volantini” della farmacia – QUESITI

Ancora sui “volantini” della farmacia – QUESITI

1. Posso far stampare dei volantini con il nome della farmacia, l’indirizzo
e l’orario di apertura senza dover sottostare ad ulteriori adempimenti,
neppure fiscali?
2. Che contenuto può avere un nostro volantino per non incappare in
sanzioni disciplinari?

1. La distribuzione di un “volantino” con il nome della farmacia,
l’indirizzo e l’orario di apertura non richiede alcun particolare
adempimento, perché questa forma di “pubblicità” è ammessa (anche) dal Vs.
Codice deontologico (come vedremo meglio tra un momento) e del resto
informazioni come quelle appena elencate non possono certo rappresentare
un messaggio ingannevole.
Ricordiamo anche che il messaggio pubblicitario non è soggetto ad imposta
sulla pubblicità quando il foglio di carta non eccede la superficie di 300
cm quadrati, pari più o meno ad un foglio di 15 x 20 cm.
***
2. Il Codice deontologico (art. 20, comma 4) prescrive “che la pubblicità
della farmacia è consentita e libera nel rispetto dei principi di
correttezza, veridicità e non ingannevolezza a tutela e nell’interesse dei
cittadini” e che “è conforme alle norme deontologiche rendere noti al
pubblico elementi conoscitivi, veritieri e corretti relativi ai servizi
prestati, ai reparti presenti nella farmacia, nonché ai prezzi praticati”
(art. 20, comma 5).
Il titolare della farmacia può quindi pubblicizzare nel rispetto di quei
principi – e perciò, diremmo, più con spirito informativo che
pubblicitario per come comunemente si intende quest’espressione –
l’attività dell’esercizio nel suo complesso, i servizi prestati (ad
esempio: autoanalisi, diete computerizzate, etc.) ed i reparti da cui esso
è costituito (come l’omeopatia, la veterinaria, ecc.), e anche con la
presentazione di sconti e/o campagne promozionali, ma non gli è
evidentemente consentito pubblicizzare le singole specialità medicinali
(come nel caso del “volantino” proposto nel secondo quesito…).

(giorgio proietti)* /vm