Novità per le pensioni nel 2014
Le domande sull’argomento sono numerose e non ci è consentito trattarle
singolarmente, anche perché si risolvono spesso in vicende del tutto
specifiche; può quindi essere sufficiente un quadro soltanto riassuntivo.
Il prossimo anno, questo è noto, l’età pensionabile verrà elevata.
In particolare, i lavoratori dipendenti nel settore privato dovranno aver
maturato 63 anni e nove mesi di età se donne, e 66 anni e tre mesi se
uomini, con il requisito comune di una contribuzione minima di 20 anni di
versamenti.
Invece i lavoratori autonomi dovranno avere 62 anni con 35 di contributi,
se donne; ma 63 anni, e sempre con 35 anni di contributi, se uomini.
Sarà però ancora possibile, è opportuno rammentarlo, percepire la pensione
anticipata a fronte di 42 anni e sei mesi di contributi per gli uomini e di
41 anni e sei mesi per le donne.
I soggetti, infine, che avevano maturato la pensione di anzianità con 40
anni di contributi e con qualunque età anagrafica, potranno nel prossimo
anno produrre domanda di pensionamento anche se il trattamento potrà
decorrere nel concreto soltanto dopo 15 o 21 mesi.
(giorgio bacigalupo)
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