Partecipazione di tre concorrenti in forma associata – QUESITO

Sono una giovane farmacista di 26 anni, con soli 2 anni e mezzo di
servizio, così ho pensato di concorrere in associazione con altri due
colleghi che hanno rispettivamente 23 e 15 anni di servizio; io e la
collega con 15 anni di servizio disponiamo del capitale da investire
eventualmente nella nuova sede, mentre l’altro collega ha già dichiarato di
non disporre di capitale.
Qual è in questo caso la ripartizione più equa di una società fondata da
noi 3?

Il quesito pone una questione in realtà ad amplissimo spettro che non può
quindi essere esaminata convenientemente in questa sede.
In ogni caso, ferma la partecipazione paritaria – alla società tra loro
costituenda all’esito favorevole della procedura concorsuale – dei tre soci
e dunque in ragione di un terzo per ciascuno sia del capitale sociale che
degli utili, il vero problema è quello di convenire adeguatamente e con la
migliore esaustività, in un accordo preliminare, tutte le regole del futuro
contratto sociale (compresi gli obblighi lavorativi, la ripartizione degli
incarichi, la determinazione della misura dei compensi, la soluzione dei
problemi di liquidità finanziaria di uno di Voi, ecc…), oltre ai
contenuti dei reciproci impegni derivanti dalle fasi dell’interpello,
dell’assegnazione e dell’accettazione.
Dovrete per la verità stabilire con accortezza tante altre cose, però
auspicabilmente ancor prima di trasmettere on-line la domanda di
partecipazione, e perciò – dato che i tempi stringono – è bene che vi
affrettiate a definire tali intese.

(gustavo bacigalupo)

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