La fattura alla Asl per preparazioni magistrali – QUESITO
La nostra Asl consente la preparazione di medicinali magistrali particolari
da dispensare al cliente/paziente.
Il rimborso di tali preparazioni alla farmacia da parte dell’ASL, avviene
tramite emissione di una fattura, generalmente alla fine del mese in quanto
consegnata insieme alla distinta riepilogativa delle normali ricette SSN,
contenente l’intero importo delle preparazioni allestite .
Ma quale aliquota IVA devo applicare? E devo emettere lo scontrino fiscale?
Le preparazioni magistrali di prodotti galenici sono soggette ad Iva, come
tutti gli altri farmaci, nella misura del 10%, e l’imposta deve essere
evidenziata nella fattura emessa dalla farmacia alla ASL, indicando anche
se ci si avvale dell’esigibilità differita (versamento dell’Iva posticipato
al momento dell’incasso) in luogo dell’esigibilità immediata (versamento
dell’Iva in relazione alla data di emissione e quindi a prescindere
dall’incasso).
Dal 21 febbraio 1997 non è più obbligatoria l’emissione dello scontrino da
parte di un esercizio commerciale, e quindi naturalmente anche dalla
farmacia, se per la medesima cessione di bene o servizio viene rilasciata
la fattura.
Tuttavia, nessuna particolare controindicazione da segnalare nel caso in
cui preferisse, magari per consuetudine, continuare ad emettere lo
scontrino anche in presenza di fattura di vendita.
L’unica accortezza da osservare consiste nella corretta registrazione
contabile del corrispettivo e della fattura al fine di non duplicare l’Iva
a debito e il ricavo contenuti nei due documenti.
(franco lucidi)
La SEDIVA e lo Studio Bacigalupo Lucidi prestano assistenza contabile, commerciale e legale alle farmacie italiane da oltre 50 anni!