Sediva News del 26 gennaio 2010
Le sopravvenienze passive conseguenti alle variazioni prezzi del 2009
È una questione, ben nota alle farmacie, che naturalmente si pone anche con
riguardo all’esercizio 2009 e che interessa le riduzioni di prezzi dei
medicinali intervenute lo scorso anno, generando – a carico della singola
farmacia che li abbia avuti in giacenza a quel momento – una perdita, cioè,
tecnicamente, una sopravvenienza passiva.
Per consentire, dunque, alle farmacie assistite (che utilizzano e ci hanno
reso noto l’indirizzo di posta elettronica) di rilevare – per ciascuna
specialità interessata da un provvedimento Aifa di riduzione di prezzi
pubblicato nel corso del 2009 – le quantità giacenti nell’esercizio alla
data stessa del provvedimento, così da ricavarne immediatamente l’importo
della perdita subita per ogni specialità “scaduta” e perciò anche quello
della perdita complessiva (e permetterci dunque l’immediata sua annotazione
nella singola contabilità aziendale), abbiamo loro trasmesso l’elenco in
ordine alfabetico in formato Excel dei farmaci (2.862 per quel che ci
consta) che sono stati oggetto di una riduzione.
Anche in questa circostanza, nell’elenco – per ogni specialità – sono stati
evidenziati: la data del provvedimento dell’AIFA; il codice AIC; il nome
del prodotto; il prezzo precedente; il nuovo prezzo; la differenza tra i
due prezzi.
La farmacia, dopo aver apposto il nome e cognome del titolare
dell’esercizio o la ragione sociale, ed avervi inserito anche le specialità
eventualmente da noi non considerate, compilerà l’elenco limitandosi in
sostanza ad indicare nell’apposita colonna “in bianco” (evidenziata in
celeste) il numero dei pezzi di ogni farmaco a quella data, e ce lo
restituirà sempre via e-mail all’indirizzo: info@sediva.it.
Ne scaturirà immediatamente (proprio perché l’elenco è stato inviato in
formato Excel) il valore della perdita per ciascuna specialità e quindi
anche l’ammontare della perdita complessiva, che, giova rammentarlo, si
tradurrà per la farmacia in un risparmio fiscale molto vicino al 50%
dell’importo totale che ne risulterà.
Per quel che riguarda le altre farmacie (quelle cioè che non utilizzano
alcun indirizzo di posta elettronica), ove intendano ricevere anch’esse il
documento in formato excel, dovranno ovviamente renderci nota al più presto
la loro e-mail; diversamente, potranno accedere nell’Area clienti di
www.sediva.it (in “Modulistica & Tabelle”), “scaricare” l’elenco in pdf
(denominato Variazione prezzi prodotti farmaceutici anno 2009 elenco
alfabetico) delle 2.862 specialità, compilarlo manualmente e trasmetterlo
alla scrivente per la via postale, oppure unitamente alla documentazione
contabile mensile della farmacia.
Naturalmente, nel caso in cui la farmacia, avvalendosi abitualmente di un
software gestionale, abbia già provveduto a rilevare nel corso del 2009 la
perdita generata dalla singola riduzione di prezzo, i relativi dati sono
stati via via registrati nella contabilità, e perciò non dovranno
compilare o inviarci alcunché.
Restiamo comunque a disposizione per eventuali chiarimenti al riguardo.
(Sediva)