Sediva News del 26 marzo 2008

Le spese sanitarie del defunto sostenute dall’erede – QUESITO

Nel 2007, dopo che mio padre è scomparso, ho dovuto saldare il conto di
alcune visite mediche specialistiche a cui si era sottoposto. Nella
prossima dichiarazione dei redditi (unico 2008) mi spettano le detrazioni
irpef previste per le spese sanitarie?

Pensiamo di si, perché gli eredi subentrano in tutti i rapporti giuridici,
attivi e passivi, del defunto e, dunque, come sono tenuti a pagare i
debiti insoluti del de cuius, così, subentrando nel rapporto con il Fisco
(con l’eccezione delle sanzioni, per il principio di personalità cui si
informa il nuovo sistema sanzionatorio tributario non penale ai sensi
dell’art. 8 D.Lgs. 472/97), acquistano il diritto alle detrazioni fiscali
connesse al sostenimento di quelle spese.

Del resto, se il contribuente non fosse deceduto e avesse quindi provveduto
a saldare le parcelle di quegli specialisti, non sarebbe insorto alcun
dubbio circa la spettanza della detrazione.

Pertanto, quelle spese potranno senz’altro essere indicate – ai fini del
diritto alla detrazione Irpef del 19% (a valere, sia chiaro, sulle spese
stesse), e naturalmente per l’importo eccedente la franchigia di € 129,11
-nel rigo RP1 del Mod. Unico 2008 del defunto presentato dall’erede per
l’anno 2007.

(v.salimbeni)

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