Sediva News del 10 settembre 2004
Torna in auge il “redditometro”?
Tra le “idee” allo studio del Ministero dell’Economia e delle Finanze
dirette a recuperare evasioni d’imposta e che dovrebbero trovare attuazione
nella Finanziaria per il 2005, c’è infatti, tra le altre, quella di
ripristinare l’operatività del c.d. “redditometro”.
Si starebbero cioè perfezionando i calcoli presuntivi e i coefficienti da
applicare sui beni posseduti dal contribuente e sul suo “tenore di vita”,
così da individuare in via automatica l’ammontare imponibile alle imposte,
indipendentemente dunque dal reddito da ciascuno posseduto e dichiarato.
La speranza è che questi calcoli si rivelino meno approssimativi, e perciò
più affidabili, rispetto a quelli utilizzati fino al 1999 e che tante
polemiche avevano fatto insorgere non solo tra gli operatori del settore ma
anche nei semplici cittadini.
(f.lucidi)