28/8/2002

La casa assegnata alla ex moglie non si vende.

Lo precisa la sentenza n. 11096/02 delle Sezioni Unite della Cassazione (il
ricorso alle Sezioni Unite si è reso necessario a seguito di un contrasto
insorto tra Sezioni diverse della Suprema Corte), che hanno ritenuto
ineludibile il provvedimento del giudice della separazione che ha
assegnato ad un coniuge la “casa coniugale” di proprietà dell’altro , al
quale pertanto deve ritenersi impedita la vendita dell’appartamento senza
il consenso del coniuge assegnatario.
Il divieto dura , conclude la Cassazione, almeno per nove anni dalla data
del provvedimento del giudice della separazione, ovvero, quando questo sia
stato trascritto nel registro della Conservatoria immobiliare (il che
significa che il provvedimento diventa ora titolo idoneo alla
trascrizione), per tutto il tempo in cui esso spiega la sua efficacia,
perciò anche oltre il termine novennale.

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